Nuova Riveduta:

Deuteronomio 23:15

(Le 19:29; 18:24-30)
Non consegnerai al suo padrone uno schiavo che, dopo averlo lasciato, si sarà rifugiato presso di te.

C.E.I.:

Deuteronomio 23:15

Perché il Signore tuo Dio passa in mezzo al tuo accampamento per salvarti e per mettere i nemici in tuo potere; l'accampamento deve essere dunque santo, perché Egli non veda in mezzo a te qualche indecenza e ti abbandoni.

Nuova Diodati:

Deuteronomio 23:15

Norme varie
Non consegnerai al suo padrone lo schiavo che è scappato dal suo padrone per rifugiarsi da te.

Riveduta 2020:

Deuteronomio 23:15

Norme varie
Non consegnerai al suo padrone lo schiavo che, dopo averlo lasciato, si sarà rifugiato presso di te.

La Parola è Vita:

Deuteronomio 23:15

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Deuteronomio 23:15

Gli schiavi fuggiaschi. I doni provenienti dalla impurità. Gl'imprestiti. I voti. Le uve e le spighe
Non consegnerai al suo padrone lo schiavo che, dopo averlo lasciato, si sarà rifugiato presso di te.

Ricciotti:

Deuteronomio 23:15

Precetti diversi
Non consegnerai al suo padrone lo schiavo che si sia rifugiato presso di te.

Tintori:

Deuteronomio 23:15

Schiavi fuggiaschi.
Non consegnerai al padrone lo schiavo che si è rifugiato presso di te.

Martini:

Deuteronomio 23:15

Conciossiaché il Signore Dio tuo va camminando in mezzo a' tuoi alloggiamenti per essere tuo liberatore, e darti nelle mani i tuoi nemici: onde fa' tu, che i tuoi alloggiamenti sieno mondi, e nulla vi si vegga d'impuro, affinché egli non ti volga le spalle.

Diodati:

Deuteronomio 23:15

NON dare il servo che sarà scampato a te d'appresso al suo signore, in man del suo signore.

Commentario abbreviato:

Deuteronomio 23:15

Versetti 15-25

È onorevole ospitare e proteggere i deboli, purché non siano malvagi. I proseliti e i convertiti alla verità devono essere trattati con particolare tenerezza, affinché non abbiano la tentazione di tornare al mondo. Non possiamo onorare Dio con i nostri beni, se non li otteniamo onestamente e con onore. Non bisogna considerare solo ciò che diamo, ma anche come lo abbiamo ottenuto. Quando chi prende in prestito ottiene, o spera di ottenere, è giusto che il prestatore condivida il guadagno; ma a chi prende in prestito per il cibo necessario, bisogna mostrare pietà. Ciò che è uscito dalle tue labbra, come un voto solenne e deliberato, non deve essere richiamato, ma devi mantenerlo ed eseguirlo puntualmente e completamente. Era loro permesso cogliere e mangiare il grano o l'uva che cresceva ai bordi della strada, ma non dovevano portarne via. Questa legge indicava la grande abbondanza di grano e di vino che avrebbero avuto in Canaan. Essa prevedeva il sostentamento dei viaggiatori poveri e ci insegna ad essere gentili con loro, ci insegna ad essere pronti a distribuire e a non considerare persa ogni cosa che viene data via. Tuttavia, ci proibisce di abusare della gentilezza degli amici o di approfittare di ciò che viene concesso. Il popolo di Dio dovrebbe essere fedele ai propri impegni e non dovrebbe mai invadere gli altri.

Riferimenti incrociati:

Deuteronomio 23:15

1Sa 30:15; Abd 1:14; File 1:10-19

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